immagine

immagine

giovedì 31 dicembre 2015

A tutti i visitatori del blog auguri di Buon Natale e Sereno 2016 !


24/12/2015
Ciao a tutti, solo due righe per augurare, a chi lo festeggia, un buon Natale... e se siete alla ricerca del regalo dell'ultimo minuto, fate una donazione a Greenpeace o Amnesty International: molta gente vi ringrazierà.
Un bacio
G


31/12/2015
Buon 2016, vi auguro di vedere spettacoli / serie TV / film bellissimi che possano nutrire vostri sogni e il vostro spirito!
Un abbraccio!!
G

giovedì 26 novembre 2015

Da Giorgio sulla Fan Page Ufficiale

Bologna stiamo arrivando!! Oggi alle 19 Rita Mazza ed io incontreremo il pubblico al BarSenzaNome, il primo (e unico) locale in Italia creato e gestito da sordi!
Ci vediamo presto!! :)) G

giovedì 19 novembre 2015

Da Giorgio sulla Fan Page Ufficiale.



Ciao a tutti!
Non scrivo nulla da qualche giorno, ma le ultime settimane sono state più frenetiche del previsto! Come poter descrivere la fatica del lavoro e delle prove e la soddisfazione poi quando vediamo la gente così commossa, felice ed emozionata in teatro?
Non credevo che uno spettacolo teatrale potesse essere così... tanto!
Non riesco a spiegarlo a parole, il modo milgiore per capire è vederlo.
Fino a domenica 22 alla Sala Umberto a Roma! Venite, sarà una festa!!

"Figli di un Dio minore". La lingua dei segni

 

Progetto coraggioso che il regista Marco Mattolini ha accarezzato a lungo prima di riuscire a portarlo sulle scene nel debutto al Festival di Borgio Varezzi e che farà una piccola tournée perché solo i teatri di Roma, Bologna, Trieste e Gorizia sono stati disposti a correre il rischio di metterlo in cartellone. Speriamo che molti si ricredano, perché si tratta di uno spettacolo emozionante e godibile per tutti.

Qui l'intero sotto l'intero articolo:

http://www.teatrionline.com/2015/11/figli-di-un-dio-minore-la-lingua-dei-segni/

lunedì 16 novembre 2015

Buongiorno a tutti...
Sono stati giorni terribili, ed altri ne seguiranno per molto tempo, temo.
Però, come abbiamo detto al pubblico in sala prima degli spetta...coli, siamo andati a vanti con le rappresentazioni perché il teatro è cultura, è la nostra voce, è la nostra libertà di espressione.
Figli di un dio minore parla di integrazione, di comunicazione e di mondi diversi che cercano di conoscersi e di capirsi: il fatto che persone sorde e persone udenti lavorino insieme sul palcoscenico tutte le sere è un esempio di come una comunione di intenti sia possibile, e di come sia possibile costruire qualcosa anche con chi ha una lingua ed una cultura diverse dalle nostre.
La vostra presenza, il teatro pieno, i vostri commenti, la vostra commozione hanno allontanato per qualche ora l'orrore di questi giorni.
Noi continueremo a raccontare la nostra storia, è tutto quello che adesso possiamo fare per sentirci meno impotenti.
G

sabato 14 novembre 2015

Da Giorgio sulla Fan Page Ufficiale

Bologna stiamo arrivando!! Oggi alle 19 Rita Mazza ed io incontreremo il pubblico al BarSenzaNome, il primo (e unico) locale in Italia creato e gestito da sordi!
Ci vediamo presto!! :)) G

martedì 10 novembre 2015

Da Giorgio

Due anni di lavoro.
Un regista.
Un traduttore, due adattatori, due aiuto registi, un'assistente alla regia.
Due produttori.
Una decina tra mediatori culturali, esperti di comunicazione, esperti di cultura sorda....
Sei interpreti.
Due insegnanti di Lingua dei Segni Italiana.
Trenta partecipanti ai seminari.
Uno scenografo e costumista, un disegnatore luci, un musicista.
Un'altra musicista.
Quattro tecnici.
Tre uffici stampa, due agenti.
Sei attori.
Due mondi.
Due culture.
Due lingue.

Uno spettacolo.
Figli di un dio minore. Da stasera.
G

 

sabato 7 novembre 2015

Stasera ad "Affari tuoi" si parlerà di "Figli di un Dio Minore"

Buongiorno a tutti!! Qui in teatro fervono i preparativi per il debutto di martedì, e per scaldare i motori stasera ad Affari tuoi, dal grande Flavio Insinna, parleremo di Figli di un dio minore! :-))
G

domenica 1 novembre 2015

"Figli di un Dio minore" - Sala Umberto - Roma - Link dell'evento su facebook

https://www.facebook.com/events/184336405239356/

Da Giorgio per voi!

Buongiorno e buona domenica!!

Da queste parti fervono i preparativi per il debutto romano di Figli di un dio minore, il primo spettacolo fruibile da un pubblico... integrato di sordi e udenti senza interprete a lato o sopratitoli, o come dico io: una figata!
In molti mi chiedete le date della tournée: come ho già detto in qualche occasione quest'anno non faremo molte date, dobbiamo superare qualche diffidenza da parte di chi avrebbe voluto inserirlo nel proprio cartellone ma, giustamente, si è chiesto: come reagirà il nostro pubblico "tradizionale" a questo spettacolo?
Ve lo dico io: BENISSIMO!!! Sfido chiunque, sordi o udenti poco importa, a non emozionarsi, divertirsi e commuoversi con questa bellissima storia d'amore che vi rapirà con la bellezza delle parole e dei segni dal primo istante fino all'ultimo!
Venite a teatro, partecipate con noi a questo piccolo miracolo, sarà bello!


Ecco le date:

Roma Sala Umberto, 10-22 novembre
Bologna Teatro Duse, 27-29 novembre
Chiavari, 1 dicembre
Gradisca Teatro Comunale, 3 dicembre
Gorizia, 18 gennaio
Trieste Teatro Rossetti, 20-21 gennaio
Colugna, 22 gennaio

Poche date ma molto buone, sta a voi farle diventare ottime!! :-))

A presto!
G

PS No, purtroppo non veniamo in Piemonte, Toscana, Campania, Sicilia, Lombardia... :-)
 

sabato 31 ottobre 2015

Da "Panorama"

 
“È stata la vanità dell’attore a farmi accettare questo ruolo. Non sapevo che sarebbe diventata l’esperienza più forte della mia vita sul palcoscenico”: Giorgio Lupano non è tipo da temere la verità; e ammette che quando il copione dell’allestimento teatrale di “Figli di un dio minore” di Mark Medoff è arrivato sulla sua scrivania ha subito pensato che sarebbe stato un personaggio “utile per farmi fare bella figura, uno di quei ruoli che strappano gli applausi. Per questo ho deciso di farlo; e da lì è iniziata l’avventura”.

Un’avventura che lo porterà sul palco della Sala Umberto di Roma, dove la piéce, per la regia di Marco Mattolini, sarà in scena dal 10 al 22 novembre: dopo una “prova generale” l’estate scorsa al Festival del Teatro di Borgio Verezzi, sarà questa la prima volta (a parte un’unica rappresentazione che andò in scena nel 1980, ma in lingua inglese) che in Italia viene portato sul palcoscenico questo caposaldo della drammaturgia, conosciuto in tutto il mondo per il film con William Hurt che nel 1986 regalò il primo –e finora unico- Oscar della storia a un’attrice sorda, l’allora ventunenne Marlee Matlin.

“Pur di interpretare il professore di logopedia James Leeds” sorride Lupano “ho anche accettato il rischio del confronto con un mostro sacro come William Hurt, che tutti noi ricordiamo in quel film. Ma non mi sono reso conto della mia ‘incoscienza’ fino a quando non ho iniziato a studiare la lingua dei segni: lì, all’Istituto statale dei sordi di Roma, dove ci siamo rivolti per avere consulenza, mi sono detto: ‘Giorgio, ti sei messo in un bel guaio!’ Ebbene, mai guaio fu più piacevole”.

Da quel momento sono iniziati 7 giorni di laboratorio con attori sordi e mediatori culturali e soprattutto 14 mesi di studio della LIS per cercare di entrare in un mondo sconosciuto agli udenti: un universo fatto di silenzio ma di enorme forza comunicativa.

“Quello che volevamo mettere in scena con il regista” prosegue Lupano “ era qualcosa di più della semplice e pur bellissima storia tra l’insegnante di logopedia e la sua classe di sordi, e della storia d’amore tra Leeds e Sarah, che è interpretata da una bravissima attrice sorda, Rita Mazza. Noi volevamo portare sul palco il pacifico conflitto culturale tra due diversi modi di affrontare la vita e di accettare le sfide. Volevamo trasmettere il messaggio che l’integrazione è possibile. Per questo è servito tanto studio ma soprattutto un cambio totale, da parte mia, di atteggiamento e di apertura verso l’altro. Adesso posso dire che, spettacolo a parte, ne è valsa la pena: ho ricevuto dai sordi cento volte quello che ho dato”.

E al festival di Borgio Verezzi, dove lo spettacolo ha fatto due repliche i primi di agosto, anche il pubblico ha mostrato di apprezzare molto l’esperienza: pubblico composto sia da udenti sia da sordi: “E questa è stata un’altra grande sfida” spiega l’attore “perché era nostra ambizione coinvolgere tutti nello stesso spettacolo: volevamo fare una messinscena che desse la possibilità a un pubblico integrato di capire tutto, contestualmente, cosa che in Italia non è mai avvenuta. Quindi, noi sul palco (assieme a Lupano recitano due attori udenti e due sordi, ndr) segniamo e parliamo contemporaneamente. E anche quando questo non è possibile facciamo in modo, grazie a degli artifici scenici come ombre cinesi e proiezioni, che tutti capiscano tutto. Questo fa cadere molte barriere”.

Barriere che invece non tutti i direttori dei teatri sono disposti ad abbattere: lo spettacolo, infatti, per il momento farà solo un piccola tournée, andando in scena oltre che alla Sala Umberto (che è anche produttore, assieme ad Artisti Associati) e al teatro Duse di Bologna, solo a Trieste e Gorizia, perché “Molti teatri di tutta Italia” spiega Lupano “da noi interpellati, non se la sono sentita di rischiare e di metterci in cartellone: prima vogliono vedere come va quest’anno. Perché certo, il nostro è uno spettacolo rischioso e io in parte li capisco; ma senza azzardo non può esistere teatro, senza il desiderio di osare non si farà mai nulla di coraggioso. Per questo mi auguro che l’anno prossimo ci ripensino”.
 
 
Sul link qui sotto l'intero articolo:
 
 
 

giovedì 29 ottobre 2015

Da Giorgio per voi

Ciao a tutti!
Eccomi qua a parlarvi del progetto che mi sta più a cuore: la ripresa nei teatri di Figli di un dio minore, lo spettacolo che ha debuttato lo scorso agosto al Festival di Borgio Verezzi e che dal 10 novembre sarà in scena a Roma, alla Sala Umberto.
Vorrei essere sintetico, vorrei poter parlare di questo spettacolo come di un qualunque altro lavoro che ho fatto, ma non è possibile. Non esiste un altro spettacolo come questo. Ci sono altri spettacoli che porto nel cuore (pochi in verità... Maratona...) ma il viaggio che ho intrapreso due anni fa per portare in scena questo testo non lo posso paragonare a nessun altro.
In questi due anni ho scoperto un mondo, quello dei sordi, che ha cambiato il mio modo di "sentire": di sentire le cose, di sentire i silenzi, di sentire gli sguardi... ho scoperto una cultura misteriosa e profonda ed una lingua magnifica fatta di immagini, di idee, di invenzioni, di sentimenti, di emozioni, di segni.
I segni che mi sono entrati a poco a poco nelle mani ed ora me li ritrovo davanti quando meno me lo aspetto, mi muovono le dita e mi fanno battere il cuore.
I segni che sono comunicazione, pensiero, risate, commozione, che modificano lo spazio, muovono l'aria, raccontano la vita, i segni che i sordi mi hanno piano piano insegnato e che adesso tengo stretti come un regalo.
Questo spettacolo E' un regalo.
Venite a teatro. Venite a vedere, venite a sentire: venite a scoprire una parte del mondo che ho scoperto io, è un mondo affascinante, misterioso, arrabbiato, commovente. Commovente.
Venite a farvi un regalo.
G

giovedì 8 ottobre 2015

Eccomi qua!! Buongiorno a tutti!!
Avevo detto che mi sarei preso qualche giorno di riposo ma così NON È STATO!! Dopo il debutto di Figli di un dio minore sono p...artito (proprio il mattino dopo, all'alba) per il set del film austriaco Wir sind am Leben, girato tra Austria, Italia e Slovenia; da lì sono rimbalzato in un film tedesco (dal cui set sto scrivendo), Ein Sommer in Sizilien, che appunto si gira tra Catania e Siracusa. Domani sarò a Torino per provare un reading che farò a Roma a fine ottobre... insomma, tra il tedesco da imparare, i viaggi, le emozioni di "Figli" da smaltire e le zero vacanze fatte ecco che il tempo è passato ed io mi faccio vivo solo adesso.
Grazie per gli auguri dei giorni scorsi!
Appena mi siedo davanti al computer con un pò di calma ricominciamo a parlare di Figli di un dio minore: da novembre in poi saremo (un po') in giro, io nel frattempo sciolgo polsi e dita e ricomincio a segnare!
A presto!!
G

giovedì 6 agosto 2015

Da Giorgio su facebook

Ciao a tutti.
Mi sono preso un paio di giorni prima di scrivere questo post per lasciare spazio alla lucidità dopo i frenetici giorni di Borgio Verezzi, ed anch...e perché poche ore dopo la seconda replica sono partito per un altro lavoro e solo ora riesco a mettermi con calma davanti al computer.
Beh, chi di voi c'era sa di cosa sto parlando: Figli di un dio minore è stato accolto benissimo dal pubblico del Festival, è stata una festa, un bellissimo momento di integrazione e condivisione, di divertimento e di emozioni.
GRAZIE A VOI, a chi ha preso treni e macchine, a chi è semplicemente sceso di casa e a chi si è organizzato due mesi prima, grazie a tutti. Questo debutto è stato il risultato di due anni di lavoro; due anni duri, faticosi, sorprendenti, divertenti ed estenuanti.
Se potessi ricomincerei domani.
E cominciamo con i ringraziamenti, in ordine cronologico:
GRAZIE a Marco Mattolini per avermi affidato il suo sogno, facendolo diventare anche il mio;
a Lorenzo Gioielli che ha tradotto il testo pensando di farlo lui, beato!;
a Laura de Stroebel, che non è mancata mai;
GRAZIE ai produttori Alessandro Longobardi per Oti e Walter Mramor per ArtistiAssociati perché semplicemente ci hanno creduto (pazzi!);
ai loro collaboratori Valentino Gallai, Tatiana Castellan, Paolo Broglio, Monica Cannistraro e tutti quelli che hanno lavorato nell'ombra (e al fresco!);
GRAZIE All'Istituto Statale dei Sordi di Roma: Luca Bianchi, Francesca di Meo, Luca des Dorides: persone fantastiche dalle quali ho imparato molto (ma non come gestire il panico);
GRAZIE a Stefano Delfino, che scegliendo lo spettacolo per il Festival di Borgio Verezzi ci ha dato una casa dove debuttare;
GRAZIE a Vincenzo Speranza che mi ha insegnato i primi segni, cominciando da "pizza" (ma era sbagliato mannaggia a te!), e che ha fatto di me un attore segnante;
ai partecipanti ai seminari, continua fonte di sorprese, scoperte e ispirazione;
GRAZIE a Grace Giacubbo per tutte quelle occhiatacce, e per gli aperitivi... adesso te lo posso dire: non ci ho capito niente (ma ho imparato molto);
GRAZIE a Cristian Giammarini che ha accettato di unirsi a quest'avventura solo perché non sapeva a che cosa sarebbe andato incontro: non l'ho mai visto lavorare così tanto;
a Lucia Morelli, Arianna Testa, Elena Ferotti, Giuseppina Guercio assistenti, interpreti, balie;
ad Andrea Stanisci per le scene e i costumi, Francesco Traverso per le luci e la fonica, Daniele d'Angelo per le musiche... ma soprattutto grazie a tutti per la pazienza;
a Francesca Martino per le foto e ai vari uffici stampa (Valentina Palumbo e Giusina Battaglia, abbiamo appena cominciato) per la comunicazione;
GRAZIE a Giorgia per aver ascoltato una storia che le ho raccontato ed aver creato un mondo di suoni nel quale ci siamo potuti perdere (noi amiamo te);
GRAZIE ad amici e parenti che negli ultimi due anni hanno sopportato ansie, lamentele, sfoghi, racconti, scoperte, dimostrazioni di lingua dei segni... e nonostante ciò mi hanno sostenuto fino all'ultimo;
GRAZIE a chi lo spettacolo lo ha fatto: Cristina Fondi, Francesco Magali e Gianluca Teneggi (sei il mio mito personale, è stato un grandissimo piacere avere un compagno di lavoro come te), Deborah Donadio (sono io che voglio venire a vivere con voi, sei una fonte naturale di buonumore!) e Rita Mazza.
GRAZIE Rita, se oggi so qualcosa in più su un mondo nel quale non posso entrare, lo devo a te. E al tuo talento devo la gioia di stare sul palco con te, e la voglia di raccontare ancora questa storia.
Riposo le mani, ascolto la musica.
Ci vediamo a novembre.
G

sabato 25 luglio 2015

"Figli di un Dio minore" - Domenica 02 e lunedì 03 agosto 2015 - Prima nazionale al Festival Teatrale di Borgio Verezzi

Eccolo!
Questo è il manifesto di Figli di un dio minore per il festival di Borgio Verezzi!
Non ci posso credere, sono passati 4 anni da quando ho letto il testo...
la prima volta, e tra una settimana si debutta.
Avrei voluto tenere un diario di questo lungo percorso, ma tutto quello che abbiamo passato, le persone che ho conosciuto, le loro storie, le cose che ho imparato, le persone con cui ho lavorato... è tutto nello spettacolo.
Figli di un dio minore è un viaggio.
G
 
 
 
Info e orari:
 
 

venerdì 3 luglio 2015

Da Giorgio su facebook

Eccomi qua.
E' difficile riallacciare le fila di un discorso interrotto da un po' di tempo, ma il lavoro su Figli di un dio minore è qualcosa che, ormai da mesi..., assorbe completamente le mie giornate.
Anche in questi giorni in cui abbiamo sospeso le prove continuo a fare pratica sui segni, a lavorare sul copione con Marco, il nostro meraviglioso regista... inoltre si è aggiunto un altro impegno, un film austro-tedesco che girerò ad agosto per cui le due ore libere che avevo al giorno adesso le uso per imparare il copione in tedesco.
Manca un mese al debutto di Figli ( A N S I A ), non vedo l'ora che possiate vederlo e dirmi cosa ne pensate... siamo al termine di un viaggio cominciato tre anni fa, ma anche all'inizio della condivisione del nostro lavoro con voi, la parte più emozionante...
Questo spettacolo porta con sè un carico di emozioni al quale è difficile resistere, e sono tutte le emozioni che ho avuto la fortuna di provare io in mesi di lavoro all'Istituto Statale dei Sordi, nei giorni del Cinedeaf, nel lavoro con i miei splendidi compagni di lavoro Rita Mazza, Deborah Donadio, Gianluca Teneggi oltre agli insegnanti Vincenzo Speranza e Grace Giacubbo e al personale dell'ISSR.
Al progetto si sono aggiunti poi dei validissimi collaboratori, e tutto sta diventando più ricco e più bello...
Dai, fatemi un in bocca al lupo per le prossime settimane di prove, e per chi vorrà o potrà ci vediamo a Borgio Verezzi il 2 e 3 agosto, o in giro per l'Italia da Novembre :-)


Buon luglio a voi,
un abbraccio,
G

giovedì 11 giugno 2015

sabato 6 giugno 2015

Da Giorgio su Facebook

Lo ripeto, così non mi dite più che non vi informo su quello che faccio :-)
Se stasera avete voglia di sperimentare e di immergervi nel fantastico mondo dei sordi potete venire al Palladium alle 21.30, dove all'interno del festival Cinedeaf verrà proiettato il pluripremiato film The Tribe (attualmente in sala, ma se andate al Fiamma vi costa 8,50, al Palladium solo 7!)
Il film sarà presentato in LIS da Rita Mazza e da me, una performance che da sola vale il prezzo del biglietto!! :-)
Ci vediamo la?
G

venerdì 5 giugno 2015

Cinedeaf - FdM - Lab

Cinedeaf
FdM-Lab: verso Figli di un Dio minore
Cinedeaf Festival Internazionale del Cinema Sordo (5|6|7 Giugno – Roma).
Organizzato da Istituto Statale per Sordi Roma
In... collaborazione con a.ArtistiAssociati e Officine del Teatro Italiano.
Il laboratorio si terrà sabato 6 giugno (ore 11.00 – 12.30) presso il Millepiani in via Niccolò Odero, 13 –Roma‬
Verrà proiettato un breve filmato che documenta il percorso compiuto nei sette incontri seminariali, il documentario, realizzato da Marco Mattolini e Lucia Morelli con la collaborazione dell'Istituto Statale per Sordi – Roma, è in LIS con sottotitoli in italiano
 

giovedì 4 giugno 2015

Cinedeaf- Festival Internazionale del Cinema Sordo - 5-6-7 giugno - Teatro Palladium -Roma


Buongiorno a tutti! Ormai ci siamo: lunedì prossimo, dopo più di un anno di preparazione, cominciamo le prove di Figli di un dio minore. Prima però ci sono un paio di appuntamenti che potrebbero interessarvi: nei giorni 5-6-7 giugno si terrà al teatro Palladium a Roma (Garbatella), la terza edizione del Cinedeaf, Festival Internazionale del Cinema Sordo.
All'interno della rassegna - sabato mattina alle ore 11 c/o lo spazio Millepiani Coworking - presenteremo lo spettacolo e parleremo dei seminari che abbiamo tenuto nei mesi di marzo, aprile e maggio e del percorso che abbiamo fatto per riuscire a lavorare con un gruppo integrato di attori sordi e udenti.
Il secondo appuntamento è sempre per sabato: la sera, alle 21.30, insieme alla protagonista di Figli, Rita Mazza, presenterò l'evento speciale del Festival, la proiezione del pluripremiato film The Tribe! Di seguito trovate il link alla pagina fb del Cinedeaf col programma completo del Festival.
Grazie per i messaggi di in bocca al lupo, per gli auguri per l'onomastico, per i commenti e per le mail: lo so, non ho risposto, ma non per questo non mi hanno fatto piacere!
Un bacio.
G

sabato 23 maggio 2015

Da Giorgio

Mi spiace di non avere il tempo per aggiornarvi via via che procedono i lavori, ma stiamo, appunto, lavorando!!!
Intanto ieri abbiamo fatto la conferenza stampa... di presentazione della prossima stagione alla Sala Umberto (vedi link sotto), martedì invece presenteremo il festival di Borgio Verezzi, dove Figli di un dio minore debutterà il 2 e 3 agosto!
Buon week end!
G


http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/teatro/2015/05/22/dalle-sandrelli-a-pasotti-a-sala-umberto_1165f890-55da-406a-971d-ce381fc08463.html?fb_action_ids=10207265864103963&fb_action_types=og.likes


http://www.fuoriprogramma.net/archives/teatro/sala-umberto-stagione-2015-2016


http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/05/23/news/sala_umbero-115040520/




domenica 17 maggio 2015

"Figli di un Dio minore"

 
 




Si sono conclusi ieri gli incontri del ‪Seminario‬ FIGLI DI UN DIO MINORE, un'esperienza bellissima...ci mancheranno! Prossimo incontro per tutti con FDM LAB sabato 6 giugno (mattina) all'interno degli incontri del Cinedeaf.

mercoledì 29 aprile 2015

Buonasera!
Ecco il programma del Festival Internazionale del Cinema Sordo, una tre giorni di cinema, incontri e approfondimenti per chi fosse interessato a conoscere più da vicino il mondo e la cultura dei sordi.
Durante la manifestazione verrà presentato ufficialmente lo spettacolo Figli di un dio minore, e da poco ho saputo che gli organizzatori del festival hanno pensato di affidarmi, in coppia con la protagonista di Figli, Rita Mazza, la presentazione di una delle serate!
Il mio debutto come attore segnante!! :-))
A presto!
G


domenica 19 aprile 2015

Grazie a tutti quelli che ieri hanno fatto sì che una "semplice" lettura diventasse un piccolo evento!
E' stato bello vederci e salutarci, a presto!
G

mercoledì 15 aprile 2015

Da Giorgio su facebook

Buongiorno!
Vi ringrazio per le cose che avete scritto ieri (tra l'altro mi avete riportato alla mente di incontri avvenuti in teatro o in giro molto divertenti...), ma adesso basta: ho eliminato il post e tutti i commenti perché vorrei continuare usare fb solo per parlare del mio lavoro e restare in contatto con chi lo desidera, non per parlare di spiacevoli episodi di quartiere :-)
Buona giornata!!
G

domenica 12 aprile 2015

Ciao a tutti!
Vorrei segnalarvi questa lettura che vedrà riuniti (seppure brevemente) il sottoscritto ed il prode Cristian Giammarini dopo i 6 anni passati in giro a correre con Maratona di NY!
Sabato prossimo alla Casa di Goethe, centro di cultura tedesca, in via del Corso 18, leggeremo "Mario e il mago" di T. Mann, breve romanzo pubblicato dallo scrittore tedesco nel 1930: il racconto prende spunto da un episodio accaduto durante un soggiorno in versilia per presentarci personaggi tanto allarmanti quanto stranamente attuali...
Vi aspettiamo! Se avete tempo e voglia di venire ci vediamo quindi sabato prossimo alle 17: tenete presente che non è possibile prenotare quindi bisogna arrivare per tempo e cercare di accaparrarsi una sedia! :-))
Buona domenica, G

 
 
 
 
Si, dopo il mio pesce d'aprile goethiano, la mostra "Mario e il mago" è di nuova aperta al pubblico!
Ja, nach Goethes Aprilscherz (dieser Schalk!) ist die Austellung wieder zugänglich. Nur am Ostermontag geschlossen!
SAVE THE DATE: sabato 18 aprile ore 17.00 Lettura della novella "Mario e il mago" con Cristian Giammarini e Giorgio Lupano. Vi aspettiamo
 

giovedì 9 aprile 2015

Sabato 18 aprile alle ore 17,00 - Casa di Goethe - Giorgio Lupano e Cristian Giammarini leggono " MARIO E IL MAGO" di Thomas Mann



Sabato, 18 aprile 2015
ore 17.00


Lettura scenica della novella
Thomas Mann, Mario e il mago

Con gli attori Cristian Giammarini e Giorgio LupanoRegia di C. Giammarini e G. Lupano


Casa di Goethe - Via del Corso 18 - Roma
Ingresso 3 euro, fino ad esaurimento posti

giovedì 12 marzo 2015

Un intero quartiere impara la lingua dei segni per fare una sorpresa a un ragazzo sordo

Per realizzare una campagna pubblicitaria puoi scattare immagini splendide di modelle irraggiungibili, cercare di girare il video più innovativo della storia oppure puoi scendere in strada e cambiare davvero la vita di una persona.
Muharrem è un ragazzo di Istanbul ed è sordo: tra i tanti problemi che questa condizione comporta, c’è ovviamente la fatica nel relazionarsi con chi lo circonda. Le persone più vicine a lui nel corso degli anni hanno imparato come comunicare con lui, ma passanti e semplici conoscenti restano entità con cui è difficile avere un rapporto.

E qui interviene la campagna pubblicitaria: per lanciare il proprio servizio assistenza pensato per non udenti e per persone con problemi di udito, Samsung, con l’agenzia Leo Burnett, ha messo in piedi un’iniziativa imponente. Per oltre un mese, gli abitanti del quartiere in cui vive Muharrem hanno imparato segretamente la lingua dei segni e così un giorno Muharrem di colpo si è trovato in un (piccolo) mondo in grado di comunicare con lui. La reazione, ovviamente, è stata la commozione.
Qui sotto trovate il video e alcuni screenshot dello spot, tratti da Boredpanda.



http://www.dailybest.it/2015/03/10/quartiere-impara-lingua-segni-sorpresa-sordo/#

mercoledì 11 marzo 2015

Buongiorno!!
È arrivato il momento di parlarvi del mio prossimo progetto: uno spettacolo che sarà anche una sfida entusiasmante e bellissima alla quale sto lavorando da più di un anno!
Probabilmente molti di voi ricorderanno un bel film, vincitore di Oscar, Golden Globe e molti altri premi, intitolato Figli di un Dio Minore, la storia di un insegnante di logopedia (James Leeds) che lavora in un istituo per sordi dove, tra gli altri, incontra Sara Norman, ragazza sorda dalla nascita di cui si innamorerà e con cui cercherà di trovare un modo comune di comunicare, un "ponte" tra il mondo degli udenti e quello dei sordi, un luogo paritario dove nessuno sia, appunto, figlio di un Dio minore.
Quel film è tratto da un'opera teatrale scritta nel 1980 da Mark Medoff e negli anni rappresentata in molti paesi del mondo ma mai in Italia: qualche anno fa un amico e bravissimo regista, Marco Mattolini, mi ha fatto leggere il testo (che rispetto al film è meno incentrato sulla storia d'amore e più sulle implicazioni sociali ed anche politiche della vicenda), ed un anno e mezzo fa abbiamo messo mano al progetto grazie alla buona volontà ed alla passione di due produttori che si sono uniti per realizzare la prima edizione italiana di FIGLI DI UN DIO MINORE!!!
Grazie quindi ad Alessandro Longobardi e Walter Mramor il nostro spettacolo debutterà il 2 e 3 agosto al Festival di Borgio Verezzi (Savona), e sarà poi ripreso nella stagione invernale in date e piazze da definire (sicuramente saremo a Roma, Bologna, Gorizia...).
Insieme a Marco Mattolini, che ringrazierò sempre per aver pensato a me per questo testo meraviglioso, voglio citare e ringraziare le altre persone coinvolte in questo progetto: il traduttore Lorenzo Gioielli e l'Agenzia Danesi Tolnay, l'infaticabile ed entusiasta aiuto regista (e molte altre cose) Laura de Stroebel, Emanuela Rea, Barbara Vernassa e l'Istituto Statale dei Sordi di Roma nelle persone del Prof. Ivano Spano, Luca Bianchi, Francesca di Meo e Luca Des Dorides.
Grazie al sostegno ed alla collaborazione dell'Istituto infatti abbiamo avuto tutta una serie di supporti logistici: aiuto da parte di insegnanti, interpreti, mediatori culturali, uso di spazi e materiale informativo, aiuto nella ricerca degli attori ed in particolare dell'attrice sorda che interpreterà Sara: siccome in Italia le opportunità di lavoro per attori sordi sono solo a livello amatoriale noi siamo andati a cercarla, e l'abbiamo trovata, all'estero! La fantastica Rita Mazza affronterà il ruolo che ha portato fama e premi all'altrettanto meravigliosa Marlee Matlin, mentre io cercherò di non sfigurare nei panni del prof. Leeds portato sullo schermo da William Hurt (!)
Siccome gran parte dello spettacolo sarà "segnato" (parlato in voce e/o in LIS, lingua Italiana dei Segni), sto studiando ormai da 10 mesi con un paziente, paziente, pazientissimo insegnante (che ringrazio per la pazienza) che ha preso a cuore il progetto ed il mio caso disperato, Vincenzo Speranza.
Tutte le persone che ho citato stanno lavorando con vera passione ad uno spettacolo unico per le tematiche che affronta, le realtà che descrive e le modalità con cui lo stiamo realizzando: forse qualcuno ha visto su fb che abbiamo creato anche un seminario/laboratorio per attori sordi e attori udenti, esperti di semiologia, traduttori, operatori del settore e mediatori culturali per capire come poter usare le potenzialità del teatro per portare al pubblico dei sordi, oltre che a quello canonico degli udenti, un testo in cui si parla della loro realtà e che da molto tempo è consideato una pietra miliare della "cultura sorda".. potrei parlare per ore del mondo incredibile e complesso che sto imparando a conoscere (quello dei sordi appunto), e non è detto che non lo faccia.... ma questo post, che voleva solo darvi una notizia, sta già diventando troppo lungo, quindi per oggi basta così... Sapete che posso essere stringato ai limiti del criptico, ma quello che non sapete è che quando qualcosa mi coinvolge ed appassiona come questo lavoro posso diventare molto ma molto logorroico!!
Grazie per aver letto fin qui, vi darò informazioni man mano che il progetto crescerà... e crescerà tanto, parola di lupetto. ;))
G

domenica 1 marzo 2015

Da Giorgio per voi

Ciao a tutti,
rispondo a chi, in questi giorni, mi ha chiesto spiegazioni sul fatto che non farò "Doppio sogno" al Quirino di Roma (né in una eventuale ripresa il prossimo anno).
Non c'è nessun problema di salute (per fortuna!), nessun lavoro che si sovrappone a quelle date, nessun problema con la produzione o con gli altri attori: semplicemente ci sono state delle (normali) divergenze riguardo la messa in scena dello spettacolo per cui ho chiesto di essere sostituito e sono ...stato accontentato.
Mi sostituirà un bravissimo collega, Ruben Rigillo, che giustamente prenderà il mio posto già al Quirino perché è una piazza importante per la promozione e vendita dello spettacolo la stagione prossima.
Mi dispiace per chi ha già comprato il biglietto: visto che lo spettacolo comunque andrà in scena (e ci mancherebbe altro!) non è previsto nessun rimborso.
Fine della vicenda.
A breve vi racconterò cosa bolle in pentola per la prossima estate... roba seria! :-))
Buona serata,
G


lunedì 16 febbraio 2015

Da "Giorgio" sulla Fan Page Ufficiale

Ciao a tutti, una comunicazione di servizio: so che qualcuno di voi ha già preso i biglietti per le repliche romane di Doppio Sogno al teatro Quirino: a loro e a chi fosse eventualmente intenzionato a venire devo dire che non sarò io ad interpretare lo spettacolo, ma un altro collega.
Fatto.
Baci,
G

domenica 18 gennaio 2015

Da Giorgio sulla Fan Page Ufficiale

Che settimana.
Negli ultimi 8 giorni sono passato dal set di Hannibal a Toronto alle prove di Doppio Sogno a Roma e poi a Campobasso, alla replica (bellissima, GRAZIE!!!!) di Maratona a Casalgrande, al debutto di Doppio Sogno nuovamente a Campobasso.
Da domani andremo in giro per la bella Sardegna, e la settimana prossima tocca al bel Veneto...
Vorrei però ricordarvi che il 10 febbraio andrà in scena a Vigevano l'ultima replica di Maratona di New York, spettacolo nato proprio... nel febbraio di (ben) 6 anni fa.... Molti di voi hanno avuto modo di vederlo, moltissimi di rivederlo e moltissimi di affezionarcisi, quindi sapete di cosa sto parlando: dire addio a questo testo e a Mario e Steve per Cristian e per me sarà dura, non riusciamo a credere che sia vero... ma pare che alla fine il momento sia arrivato: siamo sul ponte da Verrazzano, vediamo i grattacieli, gli italo-americani ci hanno riconosciuto, gridano "Go Mario! Go!..."

DOPPIO SOGNO: successo al Savoia per la prima nazionale


Una prima nazionale e di grande livello quella vista ieri sera al Teatro Savoia di Campobasso.
“DOPPIO SOGNO (EYES WIDE SHUT)”, il titolo dello spettacolo “costruito” sulle scende del Teatro del capoluogo, in una prima che ha visto la presenza di un pubblico particolarmente attento ed appassionato, oltre che numeroso.
Una prima assoluta della messinscena, scritta e diretta da Giancarlo Marinelli, tratta dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler e che vede tra i suoi personaggi la celebre Ivana Monti, Caterina Murino (stella del cinema, famosa come Bond Girl nel film “Casino Royale”), Giorgio Lupano nei panni di Daniel Fridolin, Rosario Coppolino, oltre che il campobassano Simone Vaio, Andrea Cavatorta, Francesco Cordella e Serena Marinelli.

Leggi l'intero articolo:

http://www.informamolise.com/spettacoli-a-cultura/135968/


Il ‘Doppio sogno’ dalle mille verità: successo al Savoia per la prima nazionale dell’opera del regista Marinelli

FABIANA ABBAZIA
 
Interminabili applausi per la prima nazionale di ‘Doppio sogno – Eyes wide shut’ del regista Giancarlo Marinelli, andato in scena ieri sera, venerdì 16 gennaio al Savoia di Campobasso. Tratto dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler che ispirò il film del 1999 diretto da Stanley Kubrick, lo spettacolo ha portato sul palcoscenico della città grandi nomi del panorama nazionale: la celebre Ivana Monti, la stella del cinema famosa come Bond Girl nel film ‘Casino Royale’, Caterina Murino, Giorgio Lupano nei panni di Daniel Fridolin, Rosario Coppolino, il bravissimo attore campobassano Simone Vaio, Andrea Cavatorta, Francesco Cordella e Serena Marinelli.
 
 
 

mercoledì 14 gennaio 2015

"Doppio sogno" - Venerdì 16 gennaio a Campobasso la prima nazionale



Inizia a Campobasso, in prima nazionale assoluta venerdì sera alle ore 21 al Teatro Savoia, la tournée dello spettacolo scritto e diretto da Giancarlo Marinelli, tratto dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler, che vede tra i suoi personaggi Ivana Monti, Caterina Murino (stella del cinema, famosa come Bond Girl nel film ‘Casino Royale’), Giorgio Lupano nei panni di Daniel Fridolin, Rosario Coppolino, oltre che il campobassano Simone Vaio, Andrea Cavatorta, Francesco Cordella e Serena Marinelli. Per la prima volta in teatro andrà in scena la piece ‘Doppio sogno (Eyes wide shut)’. Si tratta di una novella traumatica che fonde in modo assai compiuto il sogno e la realtà, Freud e il romanzo d’appendice, e da cui Stanley Kubrick, con il film ‘Eyes Wide Shut’, ha tratto il suo ultimo capolavoro. “Dopo il grande successo delle due stagioni di Elephant Man – scrive il regista Giancarlo Marinelli – cercavo un testo che possedesse una caratteristica; darmi la possibilità, come drammaturgo e come regista, di creare personaggi multipli per i miei attori; un testo che fosse già teatro multiplo. Dove la storia fosse tante storie; dove la verità fosse tante verità; e dove, finalmente, l’amore, la morte, il senso di colpa, il peccato e il riscatto, affiorassero prepotentemente tutti insieme”.

http://www.primopianomolise.it/categorie/spettacoli/26949/doppio-sogno-venerdi-campobasso-la-prima-nazionale/