Cristian Gianmarini e Giorgio Lupano corrono per un'ora esatta e parlano di tutto - amicizia, donne, Dio - sotto misteriose costellazioni...
Lino Zonin
LONIGO
Correre, correre, l'importante è correre. Correndo ci si allena per la gara, ma il tempo che passa in quella particolare situazione, sospesa tra la fatica e la voglia di andare, può venire buono per riflettere, considerare, valutare, giudicare, tirare le somme su quello che si è fatto nella vita e su quello che resta da fare. Mario e Steve fanno questo: corrono e parlano, parlano e corrono. Scherzano, litigano, si sfottono e fanno pace ma non si fermano perché la maratona di New York li aspetta e il tempo a disposizione per arrivare pronti all'appuntamento è sempre meno. E il pubblico che dalla platea del teatro Comunale di Lonigo segue la seduta di allenamento corre assieme a loro e si chiede come facciano i due attori - Cristian Gianmarini e Giorgio Lupano, interpreti e registi del dramma "Maratona di New York" di Edoardo Erba - a non avere il fiatone e a continuare imperterriti a correre e a chiacchierare.
Sarà forse perché la serata è serena, anche se un po' umida, e un immenso cielo stellato accompagna la sgambata dei due podisti. (...)
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Spettacoli/621592_nella_maratona_della_vita_le_stelle_stanno_a_guardare/?refresh_ce
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